Al giorno d’oggi visto la crisi economica che ha colpito duramente il nostro paese, trovare un nuovo impiego per tutti coloro che sfortunatamente hanno perso il proprio è diventato difficilissimo per molteplici motivi, i problemi a trovare un nuovo posto di lavoro sono purtroppo numerosi e sempre più spesso non è facile trovare le modalità migliori per far pervenire ad un’azienda o un’attività il proprio curriculum vitae in modo da trovare al più presto un’occupazione soddisfacente.

Consigli utili per cercare impiego online

Tuttavia esistono diversi consigli utili che i cittadini che hanno l’esigenza di trovare un impiego possono seguire e trovare utili per riuscire nel loro intento online. Come ad esempio, se ci si rivolge ad un sito che pubblica annunci lavorativi è buona norma scegliere una o più categorie di interesse, rivolgersi solo agli annunci dove il tipo di mansione è specificata nel dettaglio in modo esaustivo e dove il nome dell’azienda per la quale ci si candida sia presente. Un altro accorgimento che si può utilizzare è quello di fare un giro sui vari siti internet delle compagnie alle quali si è e controllare che ci sia la sezione “lavora con noi” presso la quale inviare la propria candidatura ed il proprio curriculum vitae.  Insomma, dopo tutte queste premesse, si può dire con tranquillità che è praticamente finita l’era dell’utilizzo dei curriculum cartacei, al giorno d’oggi l’impiego lo si trova più facilmente tramite mezzo internet. In questo articolo dunque stileremo una lista dei siti migliori per cercare lavoro.

Lista dei siti per la ricerca di lavoro

Iniziamo parlando della famosa piattaforma professionale Linkedin, un sito internet creato per dare visibilità a tutti coloro alla ricerca di un nuovo impegno e alle loro capacità e per metterli a contatto con le compagnie che sono alla ricerca di lavoratori. Probabilmente chiunque nel corso della loro vita avranno sentito almeno una volta nominare il sito Infojobs. L’utilizzo di questa piattaforma è piuttosto semplice, per poter fare le proprie ricerche lavorative basta inserire la località presso la quale si cerca, l’impiego che si desidera e la categoria che si preferisce. Indeed è una delle piattaforme probabilmente più grandi del mondo in quanto è disponibile in ben ventisei lingue e in 50 paesi, molto utile se si cerca quindi lavoro all’estero. Oggilavoro e Monster sono due siti per cercare lavoro che oltre che a pubblicare gli annunci delle aziende alla ricerca di personale, forniscono anche numerosi ed utili consigli su come compilare il proprio curriculum vitae in modo corretto ed esaustivo e come scrivere la lettera propria di presentazione che al giorno d’oggi viene spesso richiesta ogni qualvolta ci si candidi per qualsivoglia impiego. Inoltre forniscono al visitatore delle regole basi per poter affrontare al meglio i colloqui di lavoro. Potrebbe suonare strano, ma anche il social network Facebook può essere un buon mezzo per cercare lavoro. Sono molte infatti le pagine presenti sul sito chiamate “Cerco/offro lavoro” riguardanti praticamente ogni regione e paese italiano. Visti i numerosissimi iscritti, chiunque può rivolgersi ai propri amici per cercare lavoro, basta uno stato o un annuncio su una pagina e si potrebbe ricevere in poco tempo una risposta. Parliamo infine di Trova lavoro del Corriere della sera, ovvero il sito appartenente al Corriere dove sono presenti un sacco di offerte di lavoro che vengono continuamente aggiornate in tempo reale, tali annunci sono ricercabili secondo la propria area geografica di appartenenza, secondo la categoria professionale che si preferisce o usando una semplice parola chiave. Su questo sito è possibile inoltre completare ben cinque svariati profili con i propri curriculum e lettere di presentazione in modo da poter rispondere in maniera più veloce alle numerose offerte di lavoro presenti e poter ricevere le offerte migliori adatte per i vari profili.

In questo articolo vedremo quali sono i migliori prestiti tramite cessione del quinto dedicati ai lavoratori dipendenti.

Le offerte di Compass dedicate ai lavoratori dipendenti

La cessione del quinto di Compass dedicata ai lavoratori dipendenti privati ha numerosi vantaggi come nessun garante richiesto visto che stipendio è l’unica garanzia necessaria, inoltre la richiesta viene presa in considerazione anche in presenza di altri finanziamenti o disguidi finanziari. Gli importi sono personalizzati, è infatti possibile richiedere da piccole somme fino a oltre 75.000 euro mentre l’importo della rata mensile ovviamente non potrà mai superare il quinto (ovvero il 20%) dello stipendio. Con Compass c’è la possibilità di rimborsare fino a 120 mesi in comode rate piccole e flessibili che restano fisse e costanti per tutta la durata del finanziamento. Il rimborso viene gestito direttamente dal proprio datore di lavoro tramite addebito in busta paga e non è prevista nessuna spesa di intermediazione. Inoltre, se si vuole richiedere un importo maggiore, sussiste la possibilità di affiancare alla Cessione del Quinto una Delegazione di pagamento. Attraverso la scelta di questa soluzione si possono dedicare fino ai 2/5 dello stipendio ai progetti che stanno a cuore al cliente mantenendo tutti i vantaggi e le comodità della Cessione del Quinto. Presso una qualsiasi filale un esperto sarà a completa disposizione del cliente per valutare assieme a lui la soluzione più adatta alle sue esigenze, dargli un preventivo gratuito e mostrargli con tutta la trasparenza e la semplicità possibili le condizioni economiche relative al finanziamento richiesto.

Come richiedere la cessione del quinto di Compass

Possono richiedere questo tipo di prestito tutti i lavoratori dipendenti di aziende private i quali possiedono questi requisiti, un’età compresa tra i 18 e i 63 anni, aventi la residenza in Italia e un contratto di assunzione a tempo indeterminato e l’assicurabilità dell’azienda. Per richiedere questo prestito basta fissare un appuntamento nella Filiale più comoda per il cliente e portare con se un documento d’identità valido, il codice fiscale, l’ultima busta paga ed infine la Certificazione Unica (ex CUD) Per quanto riguarda i dipendenti pubblici e statali è ancora più semplice richiedere una Cessione del Quinto dello stipendio potendo godere dei seguenti vantaggi, nessun garante richiesto, anche in questo caso lo stipendio è l’unica garanzia necessaria, l’istituto valuta la richiesta anche in presenza di altri finanziamenti o disguidi finanziari, gli importi sono personalizzati, è infatti possibile richiedere da piccole somme fino a oltre 75.000 euro, come nel precedente caso l’importo della rata mensile non potrà mai superare il quinto (20%) dello stipendio, è prevista la possibilità di rimborsare fino a 10 anni, in comode rate fisse e costanti per tutta la durata dell’ammortamento, il rimborso è gestito direttamente dal datore di lavoro tramite addebito in busta paga e non è presente nessuna spesa di intermediazione. Inoltre, se si ha bisogno di richiedere un importo maggiore, c’è la possibilità di affiancare alla Cessione del Quinto una Delegazione di pagamento. Tutti i lavoratori dipendenti pubblici o statali che vogliono ricevere una cessione del quinto devono necessariamente essere in possesso dei seguenti requisiti, avere un’età compresa tra i 18 e i 63 anni, avere la residenza in Italia e godere di un’assunzione a tempo indeterminato. Essi possono fissare un appuntamento nella Filiale a loro più comoda e portare presso l’istituto bancario un documento d’identità valido, il codice fiscale, l’ultima busta paga e la Certificazione Unica.

Findomestic, cessioni del quinto anche in presenza di disguidi finanziari

Con Findomestic utilizzando il proprio contratto di lavoro a tempo indeterminato si può accedere al prestito Cessione del Quinto, anche se si hanno altri finanziamenti attivi o si ha in precedenza avuto dei disguidi finanziari. Sarà ovviamente l’azienda per la quale si lavora a pagare la rata, tramite addebito sulla busta paga del cliente dipendente. Il tan è fisso al 6,42%, il taeg al 6,61% e non ci sono spese di apertura, chiusura, gestione, bollo, sostitutiva, comunicazioni periodiche bancarie e di intermediazione.

In questo articolo troveremo assieme e analizzeremo nel dettaglio quali siano le migliori offerte ADSL legate all’utilizzo di un telefono fisso. Una buona premessa iniziale è specificare che la modalità migliore per capire quale sia l’abbonamento adsl e telefono più vicino alle proprie esigenze è fare una breve analisi dei propri consumi, considerare minuziosamente quali siano tutti i servizi a pagamento che formano un contratto telefonico e fare quindi un attento confronto tra le varie offerte che vengono proposte dalle compagnie di telecomunicazione, questo articolo può aiutarvi dunque nella valutazione di questi criteri.

Come scegliere l’offerta adatta alle proprie esigenze

La scelta di un’offerta della quale facciano parte sia il servizio di connessione internet sia le chiamate da fisso verso numeri fissi e mobili è perfetta se il cliente desideri risparmiare sulla bolletta godendo di un pacchetto completo che preveda sia la navigazione internet sia l’utilizzo del proprio telefono fisso. Se si effettuano telefonate verso numeri fissi molto di frequente, è una scelta saggia quella di optare per un piano tariffario flat ovvero che provveda chiamate illimitate, tra l’altro una parte delle tariffe adsl e telefono offrono la possibilità di effettuare telefonate verso i numeri cellulari di alcuni specifici o tutti gli operatori nel canone.

Le offerte di Infostrada e Telecom Italia a confronto

Iniziamo parlando della famosa compagnia italiana Infostrada che tra i numerosi vantaggi e le promozioni offre la ricezione di un modem a casa gratuito, sessanta minuti di telefonate inclusi verso telefoni fissi e numeri di cellulare e il servizio now TV incluso gratuitamente per sei mesi senza obbligo di rinnovo. Il costo di questa offerta è di 23,58 euro mensile (dal primo al tredicesimo rinnovo), l’attivazione del servizio è pari a 30,00 euro, internet fino ai primi tredici rinnovi costa 19,95 euro al mese e successivamente 24,95 euro mentre le chiamate costano 3,93 euro (costo che grava solo su quelle mobili mentre quelle verso fissi sono gratuite). Tim Telecom Italia offre un vantaggioso sconto di benvenuto per i nuovi clienti, chiamate illimitate verso telefoni fissi e telefoni cellulare, un abbonamento TIM vision incluso e inoltre l’attivazione della linea e dell’adsl in modo gratuito. Il costo di questa offerta è pari a 19,00 euro per i primi dodici mesi, l’attivazione costa 49,00 euro. Internet dal primo al dodicesimo mese costa solo 19,00 euro mentre successivamente 39,90 mentre le chiamate sia verso fissi che verso telefoni cellulari non prevedono nessun costo.

Due servizi economici e convenienti: Vodafone ADSL e Tiscali

Il servizio Vodafone ADSL offre chiamate illimitate verso i cellulari nazionali e prevede un canone scontato per tutta la durata del contratto se il cliente abbia utilizzi Vodafone sul proprio cellulare. Con l’offerta Vodafone Internet è illimitato con una velocità di navigazione che può arrivare fino a 20 MBPS e si ha inoltre un gigabyte di internet quando si è fuori casa. Il costo di attivazione è di 4,00 euro per 48 rinnovi (un rinnovo corrisponde a 4 settimane), dal primo al dodicesimo rinnovo internet costa 25,00 euro e successivamente 29,00 euro, le chiamate costano 6,18 euro ma solo per i telefoni fissi, verso mobile il costo equivale a zero. L’offerta Tutto Incluso Light del gruppo Tiscali che offre servizio ADSL più Telefono a 20 Mbps prevede l’attivazione gratuita ed il costo standard in promozione è di 19.95 euro al mese per sempre, ovvero per tutta la durata del contratto. Richiedere una consulenza è totalmente gratuito e senza impegno.

SuperJet di Fastweb

Infine parliamo di Fastweb che propone ben due offerte per quanto riguarda internet Adsl più telefono fisso, ovvero Jet e SuperJet. SuperJet che prevede ADSL Fibra ottica più telefono offre il servizio digital incluso per 1 anno a 20 Mbps, l’attivazione del modem è gratuita ed il costo standard è di 39.00 euro, mentre Jet costa 20,00 euro mensili, anche in questo caso il modem e la sua installazione sono gratuiti e la navigazione è a 20 MBPS.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se hai deciso di ristrutturare la tua casa ed hai bisogno di un finanziamento per far fronte al costo dei lavori è importante per te conoscere quale sia la documentazione richiesta dalla banca per la concessione di un mutuo per ristrutturazione, che può variare a seconda che si tratti di una semplice manutenzione ordinaria, ovvero trattasi di interventi su edifici già esistenti e su parti limitate dell’edificio stesso, per facilitare, ad esempio, la funzionalità di questo. In questo caso è sufficiente presentare alla banca solo il preventivo di spesa redatto dall’impresa che effettuerà i lavori. Diverso è il caso di manutenzione straordinaria ovvero si tratta di quegli interventi sulla struttura e su parti anche portanti della stessa. Diversamente dal primo caso, in questo è caso è necessario presentare alla banca sia il preventivo di spesa che il progetto edilizio, unito alla domanda di autorizzazione edilizia al Comune oppure alla denuncia di inizio di un’attività. Un terzo caso è la ristrutturazione con grandi opere ovvero quella di opere che comportano cambiamenti significativi nella struttura dell’edificio per la cui realizzazione è assolutamente necessaria una concessione edilizia e il versamento di un certo contributo all’amministrazione comunale. In questo caso è necessario presentare alla banca il preventivo di spesa e la concessione edilizia, insieme alla ricevuta del versamento del contributo all’amministrazione comunale. Vediamo assieme quali siano i migliori servizi proposti per quanto riguarda i mutui dedicati alla ristrutturazione.

Mutuo BancoPosta, nessuna commisione e durata flessibile

Il Mutuo BancoPosta per la Ristrutturazione è la soluzione ideale per ristrutturare la propria abitazione. Con il Mutuo BancoPosta ristrutturazione è possibile finanziare la ristrutturazione sia della prima che della seconda casa, e questo comporta un non indifferente vantaggio. Fino al 7 dicembre 2016 le condizioni di questo servizio sono molteplici come richiederlo a tasso fisso, variabile e misto (rivedibile a 2, 5 e 10 anni), le condizioni chiare e senza sorprese per tutte le fasce di importo che è richiedibile fino al 100% del costo delle spese di ristrutturazione da eseguire indicate in preventivo, purché non superino però il 40% del valore dell’immobile. La durata di questo mutuo va da un minimo 10 a un massimo 30 anni e non è prevista nessuna commissione dovuta per estinzione anticipata/riduzione anticipata mentre l’iscrizione ipotecaria viene effettuata per un valore uguale al 150% dell’importo del finanziamento. Per accedere a questo mutuo si può sottoscrivere la polizza Posteprotezione Mutuo, ovvero si tratta di una copertura assicurativa facoltativa che tutela l’assicurato e la sua famiglia e elargisce uno sconto del 5% sul premio della polizza Posteprotezione Innova Casa.

Unicredi: 4 diverse opzioni di mutuo

Anche Unicredit offre un muto per la ristrutturazione e sono anche essi molto validi e possono rappresentare una soluzione ideale. I Mutui della Gamma Ristrutturazione Valore Italia sono i finanziamenti che seguono nei progetti di ristrutturazione dell’immobile residenziale e prevedono quattro diverse versioni di mutuo allo scopo di poter rispondere alle proprie esigenze. Ad esempio con Mutuo valore Italia finalità ristrutturazione, il titolare del mutuo ha il diritto al Tagliando per tenere sotto controllo l’andamento del proprio mutuo. Inoltre, egli può invece scegliere tra Mutuo Valore Più, Super e Top per ottenere ulteriore flessibilità e sicurezza. Con il Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Più si ha possibilità di gestire  il piano di pagamenti del mutuo in base alle proprie esigenze , grazie alle opzioni Taglia Rata, Sposta Rata e Riduci Rata Con il terzo mutuo, ovvero Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Super si ha la possibilità di mettere al sicuro il mutuo dalle oscillazioni del mercato infatti con l’opzione Switch si può passare dal tasso variabile al tasso fisso. Diversamente, con il Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Top si ha un mutuo completo che permette di controllare l’andamento del proprio mutuo, modificarne il piano di pagamento e scegliere la soluzione migliore in base all’andamento del mercato.

 

Prestiti per dipendenti con busta paga

I prestiti per dipendenti con busta paga sono dedicati ai lavoratori dipendenti perché godono come garanzia della propria busta paga. I beneficiari possibili dei prestiti per dipendenti possono essere vari come ad esempio i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, i lavoratori che hanno un contratto di formazione o di apprendistato o coloro che hanno un contratto a tempo determinato anche se naturalmente il prestito non durerà più a lungo della scadenza del contratto lavorativo.

La ricezione della busta paga è una forma di garanzia molto importante per le banche e gli istituti di credito e grazie ad essa ed hanno la possibilità di usufruire di livelli di valutazione molto più flessibili per accettare le proposte di finanziamenti. Ai lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato viene richiesto di poter dimostrare di avere un’anzianità di almeno tre mesi, mentre per coloro che hanno un contratto a tempo determinato nel caso in cui la banca decida di elargire il prestito, la durata di rimborso della somma potrebbe dipendere dal periodo del contratto di lavoro.

Prestiti lavoratori con busta paga: come averli

Inoltre i prestiti per dipendenti con busta paga possono essere richiesti anche da chi in passato ha avuto casi di ritardo nei pagamenti o è stato segnato come soggetto protestato o cattivo pagatore visto che la busta paga è anche in questo caso una garanzia fondamentale per l’accettazione della richiesta di credito.

Questo tipo di finanziamento per i dipendenti viene destinato ai lavoratori dipendenti pubblici e statali o ai lavoratori privati, inoltre si tratta di finanziamenti non finalizzati cioè coloro che li richiedono non sono obbligati a specificare la finalità della somma richiesta.

La forma più comune di questi crediti è la cessione del quinto dello stipendio ovvero rate del prestito vengono trattenute direttamente dallo stipendio del richiedente e pagate dal datore di lavoro il quale si assume pienamente la responsabilità della puntualità mensile del pagamento. La somma massima della trattenuta non può ovviamente anche in questo caso superare un quinto dello stipendio del dipendente vale a dire dunque il 20% della busta paga netta. Nel caso il cui il datore di lavoro o l’amministratore siano d’accordo è possibile inoltre avere una seconda trattenuta dalla busta paga e l’addebito mensile sullo stipendio diviene dunque del 40% al netto.

Alcune caratteristiche peculiari di questi prestiti sono l’importo massimo variabile, ciò dipende dall’età del richiedente, dalla durata del prestito e dallo stipendio che viene percepito, la busta paga è richiesta come unica garanzia, non è richiesto un giustificativo di spesa, è compresa una polizza assicurativa che copre il rischio impiego e il rischio vita, si ha la possibilità di dilazionare le rate mensili fino a un massimo di 120 mesi con possibilità di estinzione anticipata del debito in una sola rata senza dover pagare penali ed infine la possibilità di rinnovare la cessione del quinto.

Offerte prestiti con busta paga

Alcune banche e istituti che elargiscono questo tipo di finanziamento sono Younited Credit.it che elargisce crediti con la possibilità di richiesta online grazie alla firma digitale destinati a coloro che hanno un reddito dimostrabile con età compresa tra 18 e 75 anni con Tan fisso al 5,18% e Taeg del 6,18%.

Anche Findomestic dedica il proprio prestito a chi ha un età che va dai 18 ai 75 anni e gode di una busta paga, con Tan del 6,39% e Taeg del 6,58%. Le rate sono estremamente flessibili, possono essere posticipate, saltate o si può estinguere il debito prematuramente senza la presenza di costi aggiuntivi.

Il prestito con busta paga di Carrefour Banca è dedicato ad una vasta tipologia di clientela tra cui al dipendente pubblico, dipendente statale, dipendente privato a tempo indeterminato, dipendente privato a tempo determinato, dipendente privato a tutele crescenti, militare, pensionato INPS, pensionato INPDAP, lavoratore autonomo ed infine al libero professionista.