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Un capo di abbigliamento tipicamente invernale, di lusso, elegante e raffinato, sia da uomo che da donna e l’astrakan o Colbac. Un copricapo che è diventato uno dei protagonisti della moda nel 1900 e che non ha intenzione di cedere il suo ruolo. Anzi vediamo un crescente interesse e curiosità.

Quali sono le caratteristiche?

La moda dell’Astrakan

Era il 1971 che nella sfilata dell’alta moda di Tivioli, è stato presentato un capello e pellicceria denominato Astrakan. Da qui scoppiò un forte interesse da parte del pubblico, ma le sue origini sono molto antiche. Il termine Astrakan nasce da una “stroppiatura” di un capo di abbigliamento usato nel Turkestan. Gli inglesi lo hanno denominato Persian Lamb. Questo cappello è invece chiamato Karakul.

Dobbiamo dire che esso è un misto di moda russa con quella turca che poi è stato apprezzato, già dai primi del 900, nel mondo della moda. Eccentrico, con una diversità e caratteristiche uniche. Oggi il copricapo di Astrakan è sintomi di eleganza e raffinatezza.

Quando venne “proposto” sul mercato era esclusivamente di pelliccia, ma oggi troviamo invece una lavorazione con materiali sintetici che ne hanno rimasta intatta la bellezza.

Caratteristiche e modifiche stilizzate

Il cappello Astrakan o Colbalc ha una “strutta curiosa”. Praticamente è un cappello che copre la testa fino ad arrivare appena sotto la nuca. Sembra un grande pon-pon perché è dalla forma tonda. Tuttavia ha dei paraorecchie che si slacciano dalle parti laterali in modo da ricadere fin sotto la gola. Qui si possono poi annodare.

Quindi il cappello Astrakan o Colbalc si può indossare in due modi. Esistono anche dei modelli che non hanno dei paraorecchie e sono di solito quelli in pellicceria usati dalle donne. Tuttavia in vendita se ne vedono molti. Alla fine però rimane un capo invernale perché ha un utilizzo di protezione della nuca oltre che delle orecchie.

Da dove nasce questo copricapo?

Siccome la derivazione sembra dubbia, in realtà possiamo dire che è una fusion di due tipologie di copricapi, cioè quello turco, da cui prende la forma tondeggiante, e dal colbacco classico, completo di paraorecchie.

In Turchia esso era utile proprio per proteggersi dalle escursioni termiche nei deserti. Completamente cucito con la pellicceria di determinate pecore, è poi diventato un capo tipico dell’abbigliamento di questa Nazione.

Il colbacco invece è completo di paraorecchie che scendono nelle parti laterali del viso e si annodano sotto, ma quest’ultimo ha una forma sottile del copricapo sulla testa. Coloro che hanno creato l’astrakan hanno deciso di fondere le due tipologie di cappelli.

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