trading online cfdQuando si apre un account presso un broker di trading online (indipendentemente dal fatto che sia specializzato in opzioni binarie, CFD o Forex), i trader meno navigati prendono spesso in esame degli elementi secondari, come l’aspetto estetico del sito della società, le funzioni opzionali delle interfacce e soprattutto i bonus ed i premi associati alla tipologia di conto. Al momento di registrarsi, sarà tuttavia essenziale leggere con attenzione il documento recante i termini e le condizioni del contratto, in modo tale da evitare spiacevoli sorprese, che si possono tradurre in spese aggiuntive impreviste. É il caso ad esempio dei costi e delle modalità di prelievo dei profitti realizzati con le piattaforme di trading (qui ne puoi trovare un’interessante lista aggiornata: http://www.tradingonline.me/piattaforme-trading).

Prima di scegliere la piattaforma alla quale affidarsi, si consiglia di effettuare una ricerca per confrontare le caratteristiche dei vari broker online. Particolare attenzione dovrà essere focalizzata sul deposito minimo consentito per aprire un account, l’entità degli importi degli ordini e la somma minima e massima che potrà essere prelevata dal conto. Inoltre, sarà utile capire come funziona il meccanismo di versamento: a volte i broker consentono di versare e prelevare tramite un’unica soluzione (ad esempio, se si è versato il primo deposito con una PostaPay, si dovrà necessariamente prelevare il ricavo dal conto trasferendolo sulla stessa carta, senza possibilità di cambiare modalità di trasferimento). Un ulteriore elemento da considerare è la presenza o meno di costi di commissione sui prelievi. Anche in questo caso si potrà incorrere in situazioni impreviste, che non dipendono solo dalla piattaforma, ma anche dalle disposizioni dell’istituto di credito, che potrebbe trattenere delle percentuali sulle somme accreditate sulla carta.

Ottenere tutte queste informazioni in anticipo consente di comprendere la politica della società di trading online nei confronti degli utenti, scegliendo così le piattaforme più corrette e trasparenti e quelle che propongono i costi di gestione più convenienti. Infine, è sempre raccomandabile fidarsi solo di quei broker in possesso di una regolare licenza, erogata dagli enti di regolamentazione finanziaria, come la CySEC o la Consob, e di quelle piattaforme che mostrano in modo chiaro le informazioni circa la loro sede legale e la loro registrazione ufficiale come società di trading.

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