crimine

Gli omicidi o quelli che si pensano tali, hanno delle zone di ritrovamento che sono definite le scene del crimine. In realtà ci sono delle scene che vengono definite tali se si ha il sospetto che lì siano stati commessi degli omicidi oppure altri atti che sono da illegali.

La legge ha strutturato una serie di procedure da seguire per evitare l’inquinamento delle prove, che poi vengono contestate in aula di giudizio, oppure per eseguire delle indagini per arrivare al colpevole e alla ricostruzione esatta dell’accaduto. Basta un nonnulla per alterare la scena del crimine. Ecco come mai essa viene “circoscritta”.

Chiusura con sigilli

La prima cosa che si esegue, quando intervengono le autorità competenti, è quella di delimitare l’area, in modo che essa possa rimanere incontaminata. Si usano i cosiddetti sigilli che non sono altro che dei nastri di plastica, molto sottile, con delle strisce che sono gialle-rosse o rosse-bianche. Su di essa c’è la stampa con scritta polizia oppure altre autorità. Se parliamo di case o appartamenti, vengono chiuse le porte e qui viene apposto un sigillo con su scritto il motivo.

Tale procedura è necessaria per avere la certezza che nulla venga spostato oppure toccato. Esso sarà necessario per la ricostruzione dell’accaduto e per trarre eventuali DNA da analizzare.

Tempo di indagine scena del crimine

La scena del crimine viene chiusa per condurre le indagini. Il problema è che non c’è un tempo definito. Tutto dipende da quanto tempo occorra alle autorità per iniziare le indagini e per riuscire poi a chiarire le dinamiche di quello che è accaduto. La cosa importante che viene fatta, oltre alla chiusura della scena del crimine, sono le fotografie, riprese video e poi il recupero di oggetti che sono prove. Inoltre si hanno dei professionisti che debbono isolare e recuperare del DNA.

In base ai tempi di queste procedure che possono durare diversi mesi, si ha una chiusura della zona che è stata delimitata dalle autorità. Dunque non è dato sapere esattamente il tempo di rilascio dell’area chiusa.

Perché si chiude la scena del crimine?

Come detto è importante che la scena del crimine non venga alterata perché si hanno due problemi principali. Il primo è quello di compromettere degli indizi utili per le indagini, per riuscire a capire la dinamica di quello che è successo e di chi sono le persone coinvolte.

Il secondo è che se le prove sono inquinate si rischia poi di avere a che fare con un procedimento giudiziario che è inquinato. Cosa vuol dire? Le prove recuperate sulla scena del crimine vengono totalmente dichiarati inutilizzabili, nulle.