Madonna delle Grazie: storia e curiosità

In tutti gli scritti cattolici, cristiani, protestanti ed ebraici è onnipresente non solo la figura di Dio e di Gesù in croce, ma anche della madre Maria, donna che a soli quindici anni ha partorito il figlio di Dio in una stalla nel giorno del 25 Dicembre.

Questa data è festeggiata in quasi tutto il mondo per appunto per la nascita di Gesù, quando il figlio avrà 33 anni sappiamo che verrà messo in croce per salvarci e dopo 3 giorni resuscitò ma in tutto questo la madre Maria è disperata e cerca di salvarlo non riuscendoci.

La figura di Maria è quella di una madre coraggiosa e saggia che, nonostante tutto ha saputo perdonare gli assassini del figlio e concedendo a tutti loro il perdono, tutti la pregano e la rispettano per ottenere il perdono, ma perché viene chiamata anche “Madonna delle grazie“?

Storia

Scoprire le storie di tutte le icone rappresentate nelle diverse chiese e nei libri liturgici è uno studio davvero appassionante e sempre pieno di fonti e novità tutte da scoprire e ricordare.

Come l’origine del nome che si dà spesso alla Vergine Maria, madre di Gesù, viene chiamata anche così perché i teologi hanno trovato e scoperto dalle sue sacre scritture la sua importanza che ha assunto dopo la sua assunzione in cielo, è diventata una specie di “Avvocata” perché permette a Dio di concederci delle grazie quando si prega a lei e Dio non gliele nega mai.

Si nomina lei nella sua preghiera quando abbiamo bisogno di chiedere perdono e anche un miracolo. Oppure un’altra teoria più facile del fatto che abbia questo titolo è perché ha fatto nascere Gesù, figlio di Dio, e lei è chiamata “Madre Divina della Grazia”.

Nonostante il nome, nell’anno liturgico, non ha giorno in cui la si festeggia, ma è sempre nominata nelle altre come l’Immacolata Concezione che è l’8 dicembre, e anche presente nei riti di processione in cui la figura della Madonna è sempre presente. In alcune città invece viene venerata e festeggiata annualmente come a Pordenone il giorno 8 settembre e il 9 maggio presso Sassari.

In giro per l’Italia ha diversi e bellissimi santuari a lei dedicati, lei non solo è venerata ma è diventata pure protettrice nelle seguenti città, e i paesani hanno una data tutta loro per festeggiare questa divinità e Madre di tutte le persone fedeli:

  • Allumiere in provincia di Roma si festeggia l’8 settembre,
  • Capranica di Viterbo sempre la 2° domenica di maggio,
  • Capranica Prenestina la 1° domenica di settembre,
  • Carruba viene festeggiata il 2 luglio e la domenica dopo,
  • Gela si festeggia il 2 luglio,
  • Milazzo si festeggia il 2 luglio,
  • Modica si festeggia la 3° domenica di maggio,
  • Sambiase in provincia di Lamezia Terme si festeggia l’ultima domenica di giugno,
  • Sassari si festeggia l’8 settembre,
  • Teramo si festeggia il 2 luglio,
  • Udine si festeggia la domenica dopo il 4° sabato di ottobre,
  • Pordenone si festeggia l’8 settembre.

Curiosità

Viene nominata anche nella Divina Commedia da Dante quando arriva nel Paradiso, precisamente al XXXIII Canto quando incontra San Bernardo che gli dedica una preghiera in cui si capisce che si riferisce alla Vergine Maria delle Grazie.

Anche se non è presente una data in cui si festeggia questa figura il 2 luglio è l’onomastico di chi porta il nome la parola “grazia” come Graziella, Graziano, Orazio, Grazia, Maria Grazia e Graziana.

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