Quando non si può presentare una busta paga o un cedolino della pensione le possibilità di ottenere un finanziamento rapido si riducono pericolosamente: anche chi ha una sua attività o lavora in proprio potrebbe andare incontro a qualche problema, ma non bisogna disperare, visto che la maggior parte degli istituti di credito prevede la possibilità di concedere dei prestiti veloci a lavoratori autonomi.
Come ottenere i prestiti veloci a lavoratori autonomi
Per svariate ragioni un lavoratore autonomo può avere la necessità di disporre di una somma di denaro con una certa urgenza: i prestiti veloci rappresentano una soluzione a questo problema, visto che l’erogazione avviene nel giro di poche ore dal momento della presentazione della domanda. Ovviamente i tempi possono essere accorciati al minimo solo se l’intera procedura si svolge online e se il richiedente ha già pronti i documenti necessari ed è in grado di presentare solide garanzie. Chi ha un contratto di lavoro da dipendente a tempo indeterminato e i pensionati sono i soggetti che con più facilità riescono ad ottenere il finanziamento, ma ci sono soluzioni valide anche per i lavoratori atipici e quelli che hanno la partita IVA; nella definizione “lavoratore autonomo” possiamo far rientrare i professionisti, gli artigiani e i commercianti.
Oltre che per la rapidità della loro erogazione, i prestiti veloci sono caratterizzati da importi non elevati: di norma il tetto massimo è rappresentato dai 5.000 euro (per cifre più alte gli istituti preferiscono prendersi un po’ di tempo in più per eseguire dei controlli più approfonditi) e per questo motivo anche le richieste dei lavoratori autonomi possono essere accettate senza troppi problemi. Naturalmente le banche e le finanziarie si accertano che il richiedente sia effettivamente in grado di far fronte agli impegni mensili previsti dal piano del rimborso, quindi in molti casi viene inserita tra i requisiti necessari per ottenere il finanziamento un’anzianità lavorativa minima (di solito uno o due anni). Nel caso in cui il lavoratore autonomo abbia bisogno di una cifra più importante, la banca può richiedere la presentazione di ulteriori garanzie.
Documentazione richiesta e confronto delle offerte
Per ottenere dei prestiti veloci a lavoratori autonomi bisogna allegare alla domanda di finanziamento una copia della carta d’identità, una copia del codice fiscale e una copia dell’ultima dichiarazione dei redditi (Modello Unico). Praticamente tutte le principali banche e finanziarie prevedono la possibilità di concedere prestiti veloci a questa particolare categoria di clienti: prima di procedere con la richiesta non sarebbe una cattiva idea sfruttare il web per richiedere dei preventivi e fare un confronto tra le varie proposte, in modo da individuare la soluzione più conveniente.