L’Isola di Ponza è la più grande delle isole ponziane, un arcipelago situato nel Mar Tirreno di fronte il Golfo di Gaeta. Il suo territorio è quasi interamente collinare e le sue bellissime spiagge, meta turistica presa d’assalto nella stagione estiva, sono frastagliate e rocciose a testimonianza dell’origine vulcanica dell’isola. Le acque che bagnano le coste consentono di immergersi, grazie ai fondali trasparenti e ricchi di pesci.
Ponza però, non è solamente mare, in quanto custodisce un patrimonio storico da scoprire tra cui le strutture romane e borboniche. Scopriamo insieme quali sono i posti più belli da visitare durante un soggiorno sull’isola e come raggiungerla.
Caratteristiche dell’isola
Eugenio Montale dedicò alcuni versi delle sue poesie all’Isola di Ponza, definendola un paradiso terrestre. L’interno dell’isola è montuoso e solcato dalle mulattiere che portano nella zona vulcanica, il cuore pulsante di Ponza. L’ideale sarebbe percorrerla a piedi prima del tramonto oppure in bicicletta, se si è abbastanza allenati.
La zona del porto turistico conduce, una volta approdati, al centro storico in cui si incontra il Borgo di Santa Maria dov’è presente un porticciolo. Dove Ponza si restringe, inizia la zona de La Forna la parte più selvaggia e alta dell’isola. Qui ci sono posti meno turistici, le case hanno prezzi più bassi e le spiagge sono meno affollate di turisti. Questa zona dell’isola merita di essere visitata facendo passeggiate nell’interno e scoprendo i vari sentieri.
Cosa vedere sull’Isola di Ponza?
Ponza è celebre per le sue calette bianche e per l’acqua turchese che la bagna. Il mare è uno dei più belli del Mediterraneo con i fondali ricchi di vita, relitti e grotte che sono ideali per lo snorkeling e il diving. L’isola conta circa 40 km di costa con insenature e baie, calette e spiagge, scogliere bianche, bellissimi faraglioni e grotte sommerse.
Ponza, però, non è solamente mare. L’isola è stata abitata dal tempo dei Romani e ancora prima dai Greci. Le testimonianze del passato sono visibili nel centro storico. Si possono ammirare due necropoli romane, grotte artificiali, i resti di due ville imperiali e tante cisterne sparse su tutto il territorio, di cui la più famosa è la Cisterna Romana della Dragonara.
Per un soggiorno sull’isola si parte con la visita della Chiesa dei Santi Silverio e Domitilla, seguita dal Giardino Botanico dove si può ammirare la tipica flora del posto. Da non perdere i tipici ristoranti in cui potere gustare le pietanze mediterranee locali.
Per godere delle bellezze dell’isola si può affittare un taxi boat oppure prenotare un’escursione guidata, con cui ammirare le cale e le grotte. In direzione est dal porto, con la barca, si possono raggiungere le Grotte di Pilato. Continuando a navigare l’isola in senso orario, ci si può imbattere nella baia di Bagno Vecchio, nella spiaggia di Chiaia di Luna. Meta imperdibile le Piscine Naturali e l’unica spiaggia sabbiosa di Cala Feola.
La vita notturna di Ponza è maggiormente attiva durante la stagione estiva, con locali, discoteche e lounge bar per trascorrere la serata dopo avere girovagato tutto il giorno sull’isola.
Come spostarsi a Ponza?
Il modo migliore per muoversi sull’Isola di Ponza è in barca oppure in canoa. All’interno dell’isola ci si può spostare a piedi o con le navette del comune di Ponza che offrono un servizio che raggiunge i principali punti di interesse. Sul sito del municipio di Ponza si possono trovare tutte le informazioni e i dettagli degli orari degli autobus.
Per chi ama le passeggiate in bicicletta, le strade che attraversano le zone più interne dell’isola sono in salita e discesa solitamente sterrate. Non vale la pena di portare con sé anche la macchina, perché in estate è vietato guidare, tranne per i residenti. Ci si può portare dietro, invece, il motorino che altrimenti sarebbe più costoso da affittare sull’isola. Oltre ai motorini, si possono affittare i menhari, prenotandoli in anticipo nei principali hotel, ideali per girare la Ponza selvaggia e sterrata.