Festa della donna: che giorno è, che origini ha?

L’8 marzo non è solo la Festa della donna, ma è una ricorrenza per non dimenticare una strage di donne che ha lasciato un segno nella storia non solo per la barbaria, ma per il loro coraggio che purtroppo è stato fatale a tutte loro. Molte famiglie in quell’occasione hanno perso una madre, una figlia, una moglie, proprio per questo molte associazioni le proteggono e nel XXI secolo perché c’è chi ancora infierisce con cattiveria su di loro sia fisicamente che psicologicamente.

Che giorno è?

Il “Giorno della donna” è stato festeggiato inizialmente il 28 febbraio 1909 quando l’anno prima delle operaie newyorkesi avevano indetto uno sciopero per far valere i loro diritti e condizioni di lavoro migliori.

Ma dopo che questa notizia arrivò anche in Russia, proprio quando lo zar rinunciò al trono, anche qui le donne scioperarono e allora la data di questa ricorrenza venne cambiata all’8 marzo come la”Giornata internazionale dell’operaia“.

Che origini ha?

Ha origini Americane, più precisamente newyorkesi, 140 operaie nel settore delle camicie scioperarono il 28 febbraio 1908 per le condizioni di lavoro in cui erano costrette a lavorare: turni duri e niente pause.
Queste donne ebbero il coraggio di scioperare per un giorno solo, cosa che il proprietario della fabbrica non gradì, infatti il giorno dopo le chiuse nella fabbrica e appiccò un incendio uccidendole tutte.

Questa storia finì su tutti i giornali americani e anche oltreoceano, ma questo atto di coraggio non passò inosservato alle donne, infatti anche in altri paesi come la Danimarca, la Germania, l’Austria e la Svizzera decisero di cambiare da subito accettando le loro richieste sui salari, condizioni migliori.

Nel 1910 fu indetto pure il suffragio universale, anche le donne avevano diritto al voto come gli uomini, tutto questo è collegato al fatto del 28 febbraio a ricordo delle donne rimaste vittime di un’ignoranza maschilista dell’epoca, ma che è riuscita a cambiare la storia delle donne.

In questo giorno inoltre si regala alle donne un fiore particolare chiamato mimosa, un rametto di piccoli con fiori gialli accesi pelosetti, morbidi come pon pon e dall’odore forte, è stato definito “fiore della giornata delle donne da 3 donne famose: Rita Montagnana, Teresa Noce e Teresa Mattei.

Perché proprio questo fiore?

La fioritura avviene sempre ai primi giorni di marzo, inoltre il colore giallo rappresenta la vita, la gioia e l’allegria, ricorda il colore del sole ed è diventata presto il simbolo che rappresenta il ricordo delle donne che per essere uguali agli uomini sono dovute morire per i loro diritti.

Ora questo fiore viene regalato anche da chi gestisce un’attività propria per gentilezza e per non dimenticare che anche loro sono uguali.

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