Serramenti: il fascino senza tempo degli infissi in legno

Il legno è un materiale versatile, bello da vedere e soprattutto ecologico, se proviene da produzioni sostenibili e controllate.

Non stupisce, quindi, che si utilizzi spesso per i serramenti, grazie ai numerosi vantaggi che assicura sia a livello di isolamento termico che di durata nel tempo.

Naturalmente, per usufruire al meglio di questi benefici è altrettanto importante che anche l’installazione venga eseguita nel rispetto della normativa europea che regola la posa in opera, vale a dire la UNI EN 11673.

Dall’ecosostenibilità alla robustezza: tutti i vantaggi degli infissi in legno

Per comprendere nel dettaglio perché scegliere il legno per gli infissi è possibile rivolgersi ad aziende specializzate come Famm Infissi, vero e proprio punto di riferimento del settore che propone soluzioni verniciate annualmente, dai vetri con doppia sigillatura e serrature testate.

Senza dubbio, optare per degli infissi realizzati da aziende specializzate significa scegliere soluzioni ecosostenibili. In questi casi, infatti, il legno proviene generalmente da filiere controllate, onde limitare il disboscamento. Inoltre, questo materiale ha un fascino senza tempo che ben si adatta tanto ad ambienti classici che a quelli moderni.

Il fatto che il legno offra un ottimo livello di isolamento termico, inoltre, ha un impatto positivo anche sui consumi di energia elettrica, in quanto saranno evitate tutte quelle dispersioni di calore che, rendendo gli ambienti troppo freddi in inverno oppure eccessivamente freddi in estate, determinano un impiego più massiccio di termosifoni, pompe di calore e climatizzatori.

Anche gli agenti atmosferici non costituiscono un problema: il legno, infatti, quando adeguatamente trattato non teme né l’umidità né gli sbalzi termici. Tutte queste proprietà rendono questa tipologia di infissi adatta tanto in contesti cittadini che extra urbani.

Le tipologie di legno più impiegate per la realizzazione degli infissi

Gli alberi da cui si ricava il legno con cui vengono realizzati gli infissi possono variare a seconda della disponibilità del momento ma anche sulla base delle caratteristiche che dovranno avere per quello che riguarda venature, elasticità ed eventuale porosità.

Uno dei più utilizzati è il legno di pino, così come quello di faggio. A volte si impiega anche l’okumè, che proviene da foreste tropicali africane e per la sua alta idrorepellenza si usa sia negli infissi interni che in quelli esterni, specie laddove le condizioni atmosferiche siano particolarmente caratterizzate da piogge intense.

A livello di colore, il pino si caratterizza per i toni chiari, mentre il castagno, anch’esso particolarmente indicato all’esterno, si presenta più scuro. Gettonato è anche il rovere, che non risente di variazioni di colore nel tempo e risulta anche piuttosto elegante.

Che si tratti di legno di quercia, di pino o di faggio, dunque, ognuno ha caratteristiche che lo rendono ottimo per i serramenti, specie se del tipo lamellare: la lavorazione, in questo caso, prevede la sovrapposizione di più strati che possono provenire da alberi diversi, così da ottenere una consistenza e uno spessore maggiori.

Ovviamente, al fine di ottimizzare tutte queste caratteristiche, oltre a un montaggio ottimale vanno anche scelti vetri di qualità e chiusure che risultino pratiche, in grado di soddisfare sia le preferenze estetiche sia le esigenze legate allo spazio disponibile.

Una finestra può presentare ante battenti o scorrevoli, quindi gli infissi dovranno essere installati dagli esperti adottando differenti metodi d’intervento. Naturalmente, le migliori realtà sul mercato offrono sopralluoghi senza impegno e preventivi chiari, oltre a suggerire il legno più idoneo per dare vita a soluzioni personalizzate.