Piemonte: arte, cultura, natura, tanto sano divertimento a Torino e dintorni

Tra le regioni italiane, il Piemonte si contraddistingue per la capacità di soddisfare tutte le più svariate necessità di ogni singolo turista: dall’arte alla cultura, passando per natura e sport. Quello che cerchi, a conti fatti, in Piemonte lo puoi trovare. La famosa frase “manca solo il mare”, è quanto mai calzante quando si parla di questa zona del nostro paese, nonostante lo stesso, in alcuni casi, sia comunque non troppo distante, data la vicinanza con la Liguria.

Tra i luoghi maggiormente ricercati per una vacanza in terra piemontese, trascorrere qualche giornata nell’incantevole cornice del Lago Maggiore svetta tra le scelte dei turisti provenienti da altre zone della Penisola. Luoghi fiabeschi, posti di rara beltà, incastonati in un contesto paesaggistico unico ed inimitabile, da lasciare col fiato sospeso chiunque lo visiti, anche solo per qualche ora.

Lago Maggiore, un posto fiabesco

La vicinanza con la Svizzera e Milano, oltretutto, lo ha reso particolarmente attraente anche per il cosiddetto turismo delle seconde case: non è così difficile ammirare, oltre alle summenzionate bellezze naturali, delle ville da sogno, delle vere e proprie opere d’arte. La zona piemontese del Lago Maggiore è notoriamente, e a ragion veduta, quella più affascinante.

Quanto questa fama sia decisamente meritata, lo si può evincere tangibilmente visitando le quattro isole Borromee, di cui solo una, l’Isola dei Pescatori, risulta tutt’oggi abitata. Delle quattro, però, la più affascinante resta l’Isola Bella, nome quanto mai meritato data il fascino smisurato di questo luogo, dominato, in larga parte, dal maestoso e meraviglioso Palazzo Borromeo.

Quando si parla di vacanze in Piemonte, tuttavia, non si può prescindere da una visita alla città di Torino, capoluogo regionale e località, come poche altre nello Stivale, che trasuda storia, arte e cultura in ogni angolo della città. Non c’è da stupirsi, quindi, se nel passato sia stata la prima capitale del Regno d’Italia.

L’influenza di quell’epoca, segnata indelebilmente dalla presenza dei Savoia, si può evincere ancora oggi non solo nel capoluogo, ma in tutto il territorio piemontese. Basti pensare, ad esempio, alla Reggia di Venaria, un’opera a dir poco sublime del periodo barocco, in grado di lasciare a bocca aperta i tanti turisti che, quotidianamente, la visitano.

Tra Torino e le Langhe

Un altro nitido esempio è il Santuario di Oropa, sito nella zona più settentrionale della regione, nei pressi della città di Biella, collocato all’interno di una splendida riserva naturale. La vera influenza dei Savoia, però, si evince in modo molto più fragoroso nella stessa città di Torino, che abbonda di siti architettonici di rilevante interesse direttamente riconducibili ad una delle dinastie più antiche ed importanti del Vecchio Continente.

In tal senso, tra i siti che spiccano per la loro beltà nella città di Torino si segnalano i Musei Reali, che comprendono la Biblioteca Reale, la Galleria Sabauda, i Giardini Reali e il Museo Archeologico. La sera, dopo essersi concessi una passeggiata nel bellissimo Parco Valentino, luogo di grande richiamo sociale della città, Torino offre diverse opportunità per chiudere in bellezza la giornata.

L’offerta di pub, ristoranti, bar e discoteche è particolarmente ampia ed in grado di saziare, adeguatamente, le esigenze di ogni singolo turista, dando modo allo stesso, qualora lo desiderasse, di chiudere la serata in modo piuttosto stuzzicante ed alternativo: collegandosi a escort-inserzioni.com il divertimento è pressoché garantito, grazie alla presenza di donne eleganti, affascinanti e dal raffinato savoir faire.

Il Piemonte, però, è noto anche per i gustosi tour enogastronomici che si possono effettuare in alcuni lembi del proprio territorio. La zona delle Langhe ne è il più fulgido esempio, al punto tale che alcune prelibatezze culinarie di queste località sono state inserite nei beni UNESCO. Terra dai sapori inconfondibili come i tartufi e le nocciole, le più gustose che si possano trovare in Europa e, con ogni probabilità, in tutto il nostro pianeta.

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