Nella lunga lista della frutta troviamo sempre nomi che iniziano con vocali, magari anche quelli esotici, ma tuttavia che iniziano con la o ne esiste uno solo.
Parliamo di un frutto che non è dolce e nemmeno grande. Non piace a tutti, parliamo dell’oliva. Ebbene sì, l’oliva è l’unico frutto con la o esistente al mondo è proprio l’oliva.
Il dubbio se l’oliva è un frutto o meno viene spiegato dalla botanica. Un qualsiasi albero che per far procreare regala un seme completo di una polpa, allora è un frutto. Quindi la risposta è che l’oliva appartiene a questa categoria.
Oliva, frutto mediterraneo
L’Italia è sicuramente ricchissima di coltivazioni e di piantagioni di olive. Il clima, la ricchezza di acqua e anche il terreno, che viene racchiuso tra due mari poco salini, permette una buona vita della pianta d’olivo.
Questa pianta nasce in tutti i terreni che si affacciano sul mediterraneo, anche la Grecia è ricca di una storia culinaria legata all’oliva, ma solo nella parte costiera. Il Bel paese invece ne ha fatto il suo vanto.
Alla fine l’oliva è un frutto mediterraneo, non lo neghiamo, ma in Italia abbiamo anche tantissime varietà che hanno trovato un terreno perfetto per crescere, modificarsi e arricchire il proprio sapore.
Le caratteristiche tipiche, ma con differenze sostanziali
L’aspetto dell’oliva è quella di essere tondeggiante con una punta che è appena accennata. La colorazione è verde, ma troviamo anche tante varietà che sono nere, a pois oppure giallognole.
Quelle più comuni sono:
- Oliva nera
- Gigante
- Oliva verde
- Leccino
- Ogliarola
- Nocellara del Belice
- Maraiolo
Queste ultime tre in elenco, sono molto diverse. L’oliva del Leccino e il Maraiolo, sono bicolore, cioè nere e gialle. Mentre la Nocellara del Belice è a pois, il colore e verde, ma con puntini bianchi.
Per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali troviamo che è un ottimo alimento per controllare il colesterolo e anche per sostenere la circolazione sanguigna.
Il sapore varia da molto aspro, perfetto per la produzione di olio extravergine. Fino a varietà molto dolci che si possono mettere sottolio o sott’acqua per renderle ancora più dolci.
Quando si raccolgono le olive?
La raccolta delle olive avviene da fine settembre a dicembre.
Purtroppo molte persone le vanno a raccogliere anche a fine dicembre, ma in questo caso si ha un’oliva ricca di elementi grassi, che fa male. Infatti la sua composizione ha perso i nutrienti utili. In questa fase, che è l’ultima, si prepara il seme a trovare dei nutrienti che lo aiutano a crescere.
Il periodo migliore per avere un olio buono e ricco di elementi antiossidanti e nutrienti utili all’organismo, è ottobre o novembre.