Se hai deciso di ristrutturare la tua casa ed hai bisogno di un finanziamento per far fronte al costo dei lavori è importante per te conoscere quale sia la documentazione richiesta dalla banca per la concessione di un mutuo per ristrutturazione, che può variare a seconda che si tratti di una semplice manutenzione ordinaria, ovvero trattasi di interventi su edifici già esistenti e su parti limitate dell’edificio stesso, per facilitare, ad esempio, la funzionalità di questo. In questo caso è sufficiente presentare alla banca solo il preventivo di spesa redatto dall’impresa che effettuerà i lavori. Diverso è il caso di manutenzione straordinaria ovvero si tratta di quegli interventi sulla struttura e su parti anche portanti della stessa. Diversamente dal primo caso, in questo è caso è necessario presentare alla banca sia il preventivo di spesa che il progetto edilizio, unito alla domanda di autorizzazione edilizia al Comune oppure alla denuncia di inizio di un’attività. Un terzo caso è la ristrutturazione con grandi opere ovvero quella di opere che comportano cambiamenti significativi nella struttura dell’edificio per la cui realizzazione è assolutamente necessaria una concessione edilizia e il versamento di un certo contributo all’amministrazione comunale. In questo caso è necessario presentare alla banca il preventivo di spesa e la concessione edilizia, insieme alla ricevuta del versamento del contributo all’amministrazione comunale. Vediamo assieme quali siano i migliori servizi proposti per quanto riguarda i mutui dedicati alla ristrutturazione.

Mutuo BancoPosta, nessuna commisione e durata flessibile

Il Mutuo BancoPosta per la Ristrutturazione è la soluzione ideale per ristrutturare la propria abitazione. Con il Mutuo BancoPosta ristrutturazione è possibile finanziare la ristrutturazione sia della prima che della seconda casa, e questo comporta un non indifferente vantaggio. Fino al 7 dicembre 2016 le condizioni di questo servizio sono molteplici come richiederlo a tasso fisso, variabile e misto (rivedibile a 2, 5 e 10 anni), le condizioni chiare e senza sorprese per tutte le fasce di importo che è richiedibile fino al 100% del costo delle spese di ristrutturazione da eseguire indicate in preventivo, purché non superino però il 40% del valore dell’immobile. La durata di questo mutuo va da un minimo 10 a un massimo 30 anni e non è prevista nessuna commissione dovuta per estinzione anticipata/riduzione anticipata mentre l’iscrizione ipotecaria viene effettuata per un valore uguale al 150% dell’importo del finanziamento. Per accedere a questo mutuo si può sottoscrivere la polizza Posteprotezione Mutuo, ovvero si tratta di una copertura assicurativa facoltativa che tutela l’assicurato e la sua famiglia e elargisce uno sconto del 5% sul premio della polizza Posteprotezione Innova Casa.

Unicredi: 4 diverse opzioni di mutuo

Anche Unicredit offre un muto per la ristrutturazione e sono anche essi molto validi e possono rappresentare una soluzione ideale. I Mutui della Gamma Ristrutturazione Valore Italia sono i finanziamenti che seguono nei progetti di ristrutturazione dell’immobile residenziale e prevedono quattro diverse versioni di mutuo allo scopo di poter rispondere alle proprie esigenze. Ad esempio con Mutuo valore Italia finalità ristrutturazione, il titolare del mutuo ha il diritto al Tagliando per tenere sotto controllo l’andamento del proprio mutuo. Inoltre, egli può invece scegliere tra Mutuo Valore Più, Super e Top per ottenere ulteriore flessibilità e sicurezza. Con il Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Più si ha possibilità di gestire  il piano di pagamenti del mutuo in base alle proprie esigenze , grazie alle opzioni Taglia Rata, Sposta Rata e Riduci Rata Con il terzo mutuo, ovvero Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Super si ha la possibilità di mettere al sicuro il mutuo dalle oscillazioni del mercato infatti con l’opzione Switch si può passare dal tasso variabile al tasso fisso. Diversamente, con il Mutuo Ristrutturazione Valore Italia Top si ha un mutuo completo che permette di controllare l’andamento del proprio mutuo, modificarne il piano di pagamento e scegliere la soluzione migliore in base all’andamento del mercato.

 

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