titolo mediobancaIl titolo Mediobanca continua la serie di risultati positivi, con una crescita rispetto all’anno scorso di oltre il 50%, con utili significativi portati a termine anche dalla controllata Chebanca!, a quota oltre 2 milioni di euro. Dopo gli scossoni degli ultimi anni e la fine di operazioni lunghe e complesse, come quella della diminuzione della partecipazione in Generali, la quota RCS, l’affare Telecom e la capitalizzazione, sembra che oggi il titolo stia saldamente su un trend di crescita positivo.

Mediobanca è una delle banche più grandi in Italia, e uno dei principali operatori anche in Europa, specializzate nei servizi alle imprese e alle famiglie, con ricavi nell’ultimo anno per 2 miliardi di euro, con un risultato netto di 590 milioni di euro. Attiva dal 2008 anche nel campo del web banking, attraverso la controllata Chebanca!, Mediobanca è in questo momento uno dei titoli bancari più interessanti.

ANALISI E PREVISIONI

Guardando il grafico sul sito InvestireInBorsa.me scopriamo che in questi giorni il titolo viene scambiato a 7,20, con dei volumi di scambio leggermente sotto le aspettative, ma comunque buoni, e una resistenza vista a 7,42. Il trend positivo dura ormai da un po’ di tempo, e sembra che possa continuare in questo modo ancora nel breve periodo, con una quota massima vista a 8,05.

Il titolo ha ampi margini di guadagno come investimento nel medio periodo, anche se nel breve periodo presenta una forte volatilità, che si attesta sui 2,4 giornalieri. Per chi decide di destinare una piccola quota di portafoglio ad investimenti con rischio medio, questo può essere sicuramente un titolo adatto a questo tipo di operazione.

Per quanto riguarda invece la situazione nel medio periodo, diventa tutto più complicato. Incerto qui è tutto il settore dei bancari, che dovrà digerire sia l’aumento dei tassi di interesse da parte della FED, sia la contrazione degli introiti su mutui e prestiti. Questi ultimi dovuti all’azzeramento degli interessi da parte della BCE, che ha portato al crollo degli interessi da parte dei mutui a tasso variabile, ormai poco sopra all’1%.

Inoltre, una situazione economica che in Europa continua ad essere incerta, di certo non aiuta il settore bancario neanche nel rapporto con le aziende. Anche se per il momento le sofferenze bancarie nei confronti delle aziende sembrano rimanere stabili, se l’economia non riprenderà a salire su ritmi accettabili, queste potrebbero riprendere ad aumentare, intaccando così i già fragili assetti finanziari delle banche.

CONCLUSIONI

Per tutti quelli che vogliono operare su un titolo che presenta ottimi margini di profitto, Mediobanca è sicuramente un buon investimento, se si accetta di correre il rischio di una volatilità piuttosto marcata, soprattutto nel breve periodo. Nel medio periodo sembra essere invece un investimento più stabile, con alcuni aspetti da tenere sotto osservazione per l’andamento del titolo, come l’affare Telecom, le sofferenze bancarie e i ricavi di Chebanca!

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