trading binario okChi volesse dedicarsi al trading online con le opzioni binarie ha solo l’imbarazzo della scelta: su internet si potranno trovare numerose piattaforme, adatte anche ai principianti, con le quali si potranno muovere i primi passi nel mondo degli strumenti finanziari online. L’offerta è molto variegata, per cui chi non possiede familiarità con questo ambito si troverà spiazzato di fronte alla vasta gamma di proposte. Quali sono quindi i criteri da tenere in considerazione quando si seleziona un broker per opzioni binarie?

Anzitutto occorre accertarsi circa l’affidabilità della società, verificando che questa sia in possesso delle regolari licenze per operare nel settore finanziario online. Un buon sito dovrebbe elencare le autorizzazioni possedute (come quelle erogate dalla FCA, dalla CySEC o dalla Consob) in modo chiaro e trasparente, fornendo inoltre informazioni circa la sede legale e gli uffici della società. Sarà meglio invece diffidare dei broker che non espongono queste informazioni o che forniscono una cattiva impressione circa l’aspetto della regolamentazione.

Ancor più importante degli immancabili bonus e dei primi di benvenuto, spesso sopravvalutati nella scelta del broker, si consiglia di focalizzare l’attenzione sull’interfaccia, valutandone la qualità e l’efficienza: sarà opportuno affidarsi alle piattaforme che dispongano di numerosi asset sui quali tradare, in modo tale da ampliare le opportunità di profitto per il trader, e che siano in possesso di diverse tipologie di opzioni binarie e non solo della classica “alto/basso”. Ugualmente utile sarà dare un’occhiata ai rendimenti proposti: nella media, le funzioni base offrono un rendimento che oscilla tra l’80% e l’89% dell’importo investito, tuttavia, approfondendo la ricerca, sarà possibile individuare dei broker che promettono profitti superiori al 90%, alcune volte persino associati a dei ritorni di perdita intorno al 15% in caso di andamento negativo.

Sarà infine essenziale verificare la presenza di costi “nascosti”. Di norma, l’apertura di un conto di trading online è gratuita e non presenta canoni annuali o costi di gestione (a differenza delle piattaforme offerte dalle banche, che possono addebitare delle tariffe). Tuttavia, alcune società possono trattenere delle some al momento dei prelievi o quando si effettuano altre operazioni, per cui è sempre buona prassi leggere attentamente i termini contrattuali prima di affidare il deposito al broker.

Lascia un commento