finestre rotte

L’animo umano ha molti risvolti che prendono in considerazione società, cambiamento del proprio ceto sociale e istinto.

Ad oggi continuano tanti esperimenti e studi che hanno mostrato che nonostante una persona possa avere ottimo stato sociale, nessun problema fisico e perfino sentirsi appagato sentimentalmente oltre che lavorativamente, ci sono degli istinti che sono irresistibili.

Questa è la teoria che hanno poi permesso l’identificazione di serial killer o di maniaci ossessivi. Persone che all’apparenza erano ottimamente inserite nella società, che in realtà erano dei mostri perversi. Una delle teorie interessanti è quello che è nota come la: teoria delle finestre rotte.

L’esperimento delle “finestre rotte”

Per arrivare a fare una scoperta che avvalora l’idea che ci sono comportamenti ossessivi che non vengono placati, si eseguono diversi esperimenti. La Teoria delle finestre rotte è stata eseguita in modo semplice, quasi assurdo.

In America si sono usate 2 auto, stesso modello e anno di fabbricazione. Una è stata abbandonata nel quartiere del Bronx, zona con una densità criminale importante, è l’altra a Palo Alto, quartiere benestante e con un basso tasso di microcriminalità.

La prima, in pochi giorni, è stata rotta e completamente vandalizzata oltre che derubata in alcune parti interne. Mentre la prima era intatta. Solo che dopo qualche settimana, l’auto a Palo Alto, ha presentato un finestrino rotto.

Il giorno dopo anch’essa è stata vandalizzata e derubata di alcune componenti interne, come arredi e tappezzeria. Le auto, con una certa differenza di tempo, erano state ridotte allo stesso livello.

Questo ha però fatto capire che: l’animo umano, nel momento in cui percepisce uno stato di abbandono nelle cose, in questo caso l’elemento scatenante è stato il finestrino rotto, abusano della situazione. Dunque se un’ambiente viene lasciato abbandonato a sé stesso, a livello umano, ecco che ne nasce poi l’istinto di sopraffare il più debole. Tale situazione si riversa perfino sulle persone.

Quando è stata fatta questa scoperta

Per inciso la teoria delle finestre rotte non è un esperimento che è molto vecchio. Esso venne eseguito nel 1982 e diffuso su una rivista di cultura conosciuta come: The Atlantic.

La teoria è nata come esperimento condotto a livello criminologo. Il suo obiettivo era quello di mostrare l’animo criminale e non ci si aspettava di fare questa scoperta.

Chi l’ha formulata?

La teoria delle finestre rotte non è un esperimento nato dal nulla, ma studiato o ispirato ad un altro similare che venne svolto nel 1969. Il suo ideatore è il professor Philip Zimbardo.

Esso studiava direttamente i meccanismi di controllo o di salvaguardia dei cittadini, ma giunge a questa teoria sulla criminalità.

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